I’importanza delle Parole

Uno dei trend che è emerso in maniera più forte nel corso del 2013, è quello del Content Marketing.

Sarà che le 3 paroline “Content is King” – che, è bene ricordarlo, sono state pronunciate daBill Gates nel lontano 1996 – sono oggi un mantra, spesso associato a “Distribution is Queen”.

Sarà che SEO e webmaster si sono (finalmente) resi conto che se un contenuto non ha dentro la calamita, se non ha un qualcosa in più, è oggi impossibile che venga linkato, condiviso, retweettato, commentato. E soprattutto letto/fruito da qualcuno.

Ma per far emergere il buon-contenuto dall’enorme massa di cattivi-contenuti pubblicati online ogni giorno (si parla di 2 milioni di post, 294 miliardi di email e 864.000 ore di video, oltre a 400 milioni di tweet), bisogna fare in modo che attragga l’occhio del lettore, sempre troppo distratto, indaffarato o sovrastimolato.

Mobile advertising in crescita

Con l’Internet Advertising Revenue Report appena pubblicato, IAB torna a raccontarci anche quest’anno la bella favoletta della pubblicità online che cresce senza sosta: i dati (statunitensi) del 2012 parlano infatti di un +15,2% rispetto all’anno precedente, passando dai 31,74 miliardi di dollari del 2011 ai 36,57 dello scorso anno. In mezzo alla crescita generale, ci … Leggi tutto

Pubblicità e CPM: prima la carta, ultimo il mobile!

Si dice spesso che “la carta è morta”, e che “il futuro è mobile“. C’è addirittura chi afferma che “la battaglia fra web e mobile è finita, e il mobile ha vinto”. Eppure, come già evidenziai più di un anno fa, il mobile cresce ma non porta revenue pubblicitarie: negli “Internet Trends” del 2012 si … Leggi tutto

Previsioni marketing 2013

Come ogni inizio anno, il buon Rand Fishkin spara le sue previsioni per i 12 mesi a seguire. Per il 2012 ne ha effettivamente azzeccate alcune, e quest’anno ci riprova con altre 10 Predictions for Inbound Marketing in 2013 (già, il termine SEO non lo usa più, da qualche mese la parola d’ordine per Fishkin … Leggi tutto

La visibilità dei banner

Secondo un recente studio di comScore, l’utente medio spende solo 40 secondi su di una pagina web, e NON vede il 31% dei banner presenti nella pagina stessa. La banner blindness, inoltre, peggiora tanto più si riempie la pagina di pubblicità, almeno secondo una ricerca di SAY Media riportata su Business Insider. “Clutter is killing media”: … Leggi tutto