Quando si parla di piano editoriale nel marketing, ci si riferisce alla pianificazione di contenuti da pubblicare. Questo strumento è molto ampio e include qualsiasi ambito di comunicazione, come editoria, blog, social network e newsletter. Scopriamo di più in questo articolo.
Come funziona un piano editoriale
Contenuti
Per la strutturazione e la pianificazione dei contenuti ci si serve di sistemi informatici semplici. Dai fogli di calcolo a software sviluppati ad hoc, si tratta di strumenti che consentono a chiunque voglia avere a che fare con il content marketing di tenere sotto controllo tutti i contenuti da pubblicare.
In poche parole, soprattutto per chi è avvezzo ai contenuti marketing, viene riconosciuto come un documento cartaceo o digitale che serve a organizzare le pubblicazioni di una qualsiasi realtà e che include blog, newsletter, social media e molto altro.
Il calendario editoriale è una cosa diversa
A differenza di quanto si pensi, il calendario editoriale è uno strumento che differisce nella struttura rispetto al piano. Comunque, è uno strumento essenziale per creare una strategia di content marketing e permette di gestire i contenuti da pubblicare in ogni situazione. Tutto questo grazie all’organizzazione delle tempistiche di uscita di ogni contenuto. Bisogna fare in modo quindi che questi argomenti possano uscire con continuità, evitando buchi, ripetizioni o sovrapposizioni.
Insomma, per spiegare meglio cos’è il calendario editoriale possiamo dire che si tratta di uno strumento fondamentale di marketing ideale per chi crea contenuti di qualità. E in una buona strategia di pianificazione il calendario editoriale è il braccio, l’azione.
Quindi allora come se ne struttura uno forte e solido?
Premessa: un buon calendario editoriale è la conseguenza di un buon piano editoriale, in cui è stata realizzata un’attenta analisi di mercato, di contesto, del target, dei competitor e di posizionamento. Per un calendario editoriale impeccabile è fondamentale creare una tabella in cui inserire una colonna per ciascuna di queste esigenze:
- data e ora di pubblicazione;
- spazio in cui verrà pubblicato il contenuto (blog, social, newsletter ecc.);
- obiettivo del contenuto;
- argomento;
- immagini/foto;
- status del contenuto (da preparare, pronto, programmato, pubblicato, da revisionare);
- approvazione da parte del cliente;
- note eventuali.
Queste sono alcune delle colonne necessarie per un calendario ad hoc, ma puoi sempre aggiungerne altre in base agli obiettivi prefissati in strategia.
Calendario editoriale VS piano editoriale. Qual è la differenza?
Bisogna sempre ricordarsi di fare riferimento ai due semplici concetti di piano editoriale e calendario editoriale. Questi due strumenti sono di un’importanza rilevante nella gestione di una o più pagine social o per i contenuti di un blog. Perché? Perché i contenuti sono fondamentali, ma saperli gestire ancora di più.
Cominciamo con il dire che, soprattutto nel mondo dei social media è un errore parecchio frequente pensare di poter lasciare la creazione dei contenuti al caso o all’ispirazione del momento. È impensabile però per chi gestisce un profilo possa credere di poter portare avanti un progetto di gestione o pubblicazione contenuti lasciandosi guidare da un approccio creativo “alla giornata”, pretendendo di migliorare anche le performance.
“Tanto qualcosa mi verrà in mente”, “Ci metto poco a trovare un’idea per un contenuto” sono solo alcune delle tipiche frasi di chi, si riduce all’ultimo, sottovalutando il lavoro da fare.
Si tratta di un approccio che non funziona e che non porta risultati a lungo termine. La soluzione è studiare un piano efficace e attuarlo in un calendario completo. Certo, questo lavoro richiede parecchio tempo ed energie. Per questo, possiamo affiancarti nello sviluppo della miglior strategia per la tua attività. Tutto quello che devi fare è contattarci! Saremo lieti di affiancarti!
