Come trasformare un utente in cliente grazie al remarketing
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Oggi come oggi sono molti gli strumenti a nostra disposizione che ci permettono di allargare la possibile clientela di un’azienda o di un professionista: i siti web e i blog rappresentano le pagine di presentazione della nostra attività che, giustamente supportate dalle tecniche innovative del digital marketing ci permettono di abbattere i confini del nostro business facendolo espandere non solo nell’area di Lugano o di Bellinzona ma anche in tutto il Ticino e, all’occorrenza, del mondo intero.
Il remarketing, conosciuto anche come retargeting, rappresenta proprio una delle soluzioni proposte dal web marketing per supportare, dare impulso, far espandere la tua attività, permettendoti non solo di rimanere sempre in contatto con i tuoi utenti ma di trasformarli in veri e propri clienti.
Remarketing: come funziona?
Il remarketing è probabilmente il modo migliore per ottimizzare le conversioni in quanto si rivolge a tutti quegli utenti che hanno già dimostrato un certo interesse nei tuoi prodotti/servizi, visitando il tuo sito web, seguendo i canali youtube, la tua pagina Facebook, e così via.
Se dobbiamo solo descriverlo a parole, il funzionamento del retargeting è molto semplice: non fa altro che tracciare questi utenti “ricontattandoli” in un secondo tempo mentre questi visitano altri siti, canali youtube o le pagine dei social. Lo scopo si può facilmente comprendere: proseguendo la navigazione nel web, l’utente non deve dimenticare i prodotti/servizi offerti dalla tua azienda.
Ma il discorso si complica quando dobbiamo far sì che il remarketing diventi realmente “operativo”: infatti è necessario inserire degli appositi cookie all’interno del proprio sito. In questo modo, durante la visita a un sito web , i cookie andranno “a incollarsi” al browser dell’utente (per es. Chrome, Firefox, Safari, etc.) rendendosi leggibili ai fornitori di pubblicità come Google Ads, Facebook Ads, Linkedin, etc. che potranno così proporre i tuoi annunci, calibrati, quindi, sul reale interesse manifestato degli utenti stessi.
Questa pubblicità “mirata” è un investimento particolarmente interessante quando ci troviamo di fronte a piccole e medie imprese o startup che possono disporre di risorse limitate rispetto alla grande industria. Infatti sfruttando i benefici del remarketing hanno la possibilità di farsi conoscere, di creare legami con gli utenti, di proporre il loro brand, investendo cifre assolutamente più contenute rispetto a quelle che verrebbero impiegate per passaggi televisivi o per campagne massive sui social.
Remarketing: quanto costa?
Affinché una campagna pubblicitaria basata sul remarketing sia realmente vincente è indispensabile che sia pianificata e seguita attivamente da un’agenzia di comunicazione o da una web agency.
Il “fai da te” potrebbe non rilevarsi la scelta giusta per diverse ragioni, fra le quali:
- Necessità di scrivere un annuncio accattivante, capace di cogliere in poche righe la vera necessità dell’utente;
- Monitoraggio costante dei risultati raggiunti;
- Controllo dei parametri attivi, come verifica dei cookie, numero degli annunci mostrati in un giorno, possibilità di scegliere in quali contenuti web comparire, etc.
Inoltre è indispensabile verificare costantemente quali utenti si sono trasformati in clienti per non inviargli più banner che riguardano prodotti già acquistati e per non “sobillarli” di annunci che non sarebbero più in linea con le loro preferenze.
Quindi, quando si vuole iniziare una campagna di remarketing è indispensabile considerare due ordini di costi:
- I costi dell’agenzia web per la creazione, la gestione e il monitoraggio dei risultati raggiunti
- Il costo della piattaforma di remarketing (solitamente identificati come “pay per click”)
Se vuoi sfruttare le grandi potenzialità offerte dal digital marketing e avere un preventivo personalizzato in base alle tue reali necessità, contattaci! Insieme imposteremo una campagna retargeting di successo!
