Ogni mattina un esperto SEO si sveglia e, con una tazza di caffè gigante, si avvicina al computer per indagare sui misteri dell’algoritmo di Google per aiutare i suoi clienti ad ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Ogni mattina in California un’impiegato di Google si alza, va in ufficio, si allena un po’ nella palestra aziendale e si mette al computer per capire come migliorare il suo algoritmo per fornire all’utente proprio le informazioni che stava cercando nel minore tempo possibile.
I procedimenti per l’ottimizzazione SEO possono sembrare molto tecnici e complicati e a questo contribuisce la passione per le sigle criptiche tipica della categoria: SEM, SEO, SMO, SEA…
A volte l’atteggiamento dell’esperto SEO è quello di tentare in ogni modo di forzare e “imbrogliare” l’algoritmo, le cosiddette tecniche “seo black hat” cappello nero. Ma esiste invece un modo per fornire all’algoritmo proprio quello che sta cercando: ovvero la qualità per i clienti. Perché i clienti di Google sono anche i tuoi futuri clienti, ed essere imbrogliati sulla qualità delle risposte non è certo una bella presentazione!
Per una SEO efficace bisogna collaborare con Google e gli altri motori di ricerca. Per ottenere un posizionamento stabile e duraturo nel tempo il primo passo è seguire proprio le loro indicazioni.
Contenuti
Analizziamo le linee guida dei tre principali motori di ricerca: Yahoo, Bing e Google.
Informazioni SEO tratte dalle linee guida per webmaster di YAHOO
Molti fattori influenzano la possibilità di un sito di comparire e di posizionarsi nei risultati dei motori:
Il Numero di altri siti che linkano al sito.
È proprio grazie ai link che i motori di ricerca possono leggere e indicizzare un sito, e attorno ad essi si sviluppa la maggiore attività dell’esperto Seo: la link building.
Il Contenuto delle pagine
L’algoritmo è in grado di “leggere” il contenuto delle pagine, non bisogna mai trascurare un buon copywriting per indirizzarlo sulle giuste Keyword.
Gli aggiornamenti
Un sito che viene aggiornato spesso dimostra che le informazioni sono attuali.
Informazioni SEO tratte dalle linee guida per webmaster di BING
Gli ingegneri di Bing alla Microsoft raccomandano quanto segue per migliorare il proprio posizionamento nei motori:
Nella parte di testo visibile in pagina, includere le parole che gli utenti potrebbero scegliere come termini di ricerca per trovare l’informazione sul tuo sito.
Limitare il peso della pagina ad una dimensione ragionevole. Raccomandiamo un argomento per pagina. Una pagina HTML senza foto dovrebbe pesare meno di 150KB.
Questa raccomandazione di recente ha acquistato ancora più importanza per l’avvento della navigazione in mobilità (cellulari e tablet) che richiedono un’interfaccia responsive e facilmente navigabile, parametro che nessun esperto SEO può più evitare di considerare.
Assicurati che ciascuna pagina sia accessibile da almeno un link testuale statico.
Non inserire il testo che vuoi venga indicizzato dentro le immagini. Per esempio se vuoi che il nome o l’indirizzo della tua azienda vengano indicizzate, assicurati che non compaiono dentro il logo dell’azienda.
Gli algoritmi dei motori di ricerca sono molto intelligenti, ma non abbastanza da leggere il testo dentro le immagini, nelle animazioni Flash oppure nei video: per questo sono disponibili i campi di “testo alternativo” da compilare sempre accuratamente.
Informazioni SEO tratte dalle linee guida per i webmaster di GOOGLE
Ecco le preziose indicazioni di BigG:
Progetta le tue pagine per gli utenti, non per i motori di ricerca. Non ingannare i tuoi utenti o sottoporre ai motori di ricerca contenuti diversi da quelli che mostri agli utenti, pratica comunemente nota come “cloaking”.
Non riempire la tua pagina con elenchi di parole chiave, non tentare di effettuare il “cloaking” di pagine e non creare pagine “apposite per il crawler”. Se il tuo sito contiene pagine, link o testo che non desideri vengano visualizzati dai visitatori del sito, Google prende in considerazione questi link e le pagine ingannevoli e potrebbe ignorare il tuo sito. Crea un sito utile e ricco di informazioni, con pagine che descrivano in modo chiaro e accurato i contenuti del sito.
Questa raccomandazione è la più importante: tra gli oltre 200 fattori considerati dall’algoritmo c’è il tempo medio di permanenza sul sito e la soddisfazione di chi legge. Ricordiamoci che lo scopo del motore di ricerca è soddisfare i suoi utenti e non per l’esperto SEO e che qualunque tentativo di interferenza su questo sarà severamente penalizzato.
Crea un sito con una chiara gerarchia e link testuali. Ogni pagina dovrebbe essere raggiungibile da almeno un link statico.
Assicurati che i tag <title> e gli attributi ALT siano descrittivi e precisi.
Mantieni un numero ragionevole di link per ogni data pagina. Tieni presente che i nostri algoritmi sono in grado di distinguere tra link naturali e link non naturali. I link naturali al tuo sito si sviluppano come parte della natura dinamica del Web quando altri siti trovano validi i tuoi contenuti e li ritengono utili per i loro visitatori. I link non naturali sono link al tuo sito inseriti unicamente per aumentarne la popolarità nei motori di ricerca. Solo i link naturali sono utili per l’indicizzazione e il posizionamento del tuo sito.
I link sono la base di calcolo principale dell’algoritmo e per questo google pone molta attenzione ai tentativi fraudolenti di generare link, come l’acquisto di directory e in generale tutta la link building Black Hat. Un consulente SEO professionale non vi esporrà a questi rischi solo per risparmiare tempo.
E adesso lascio la parola alla sorridente Maile Ohye di Google che in meno di 10 minuti vi dirà tutto quello che occorre sapere per ottimizzare un piccolo sito, mentre io vado a prepararmi una tazza di caffè gigante.