Il poter incontrare qualcuno e dialogare spesso è qualcosa che ormai viene lasciato da parte perché conoscersi online è più semplice che farlo di persona. Questa semplicità però fa perdere la profondità e la multidimensionalità dell’incontro con qualcun altro fisicamente. La voglia di tornare a una dimensione più umana, senza rinunciare alle comodità fornite dalla tecnologia, ha portato allo sviluppo del Phygital marketing.
Cosa significa “Phygital”?
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È una parola composta da Physical (off-line) e Digital (on-line). Phygital Marketing sta a significare tutte quelle attività che possono creare una relazione omnicanale, per connettere il brand alle persone e viceversa. Questo avviene sia nel mondo reale che in quello digitale.
Il Phygital riunisce perciò le azioni di marketing in modo da creare un ecosistema integrato che mescola mondo fisico e dimensione digitale sfruttando tutte le potenzialità delle nuove tecnologie, dell’Internet delle Cose (I.o.T.) ai Social Media, fino agli smartphone e alla Customer Relationship Management (CRM).
Con il termine Phygital Marketing si definisce quindi quel tipo di approccio per cui si realizzano azioni di comunicazione, relazioni ed interazione che possono coesistere nel mondo fisico, reale e in quello digitale e virtuale, mettendo sempre al centro il Cliente.
Elementi principali del phygital marketing
Pianificare strategie di Phygital marketing significa, come abbiamo detto, unire strumenti online ed offline. Questo serve a soddisfare le esigenze di clienti/consumatori/fruitori di servizi in un mondo sempre più esigente.
Gli elementi principali del phygital marketing sono:
- Immersione, ovvero mettere l’utente al centro della brand experience.
- Interazione, per poter creare una relazione più fisica ed emozionale del processo di acquisto.
- Immediatezza, in modo da offrire esperienze/servizi immediati, collocati in un periodo di tempo limitato.
Per poter avviare campagne di phygital marketing bisogna sia investire sia nelle nuove tecnologie digitali, che nelle risorse umane. Il mix tra queste due dimensioni permette infatti la miglior esperienza di acquisto del futuro, che unisce l’interazione tra dimensione virtuale e dimensione reale e quella uomo-macchina.
Comportamenti d’acquisto del consumatore phygital
L’atteggiamento dei consumatori, così come le loro abitudini, d’acquisto sono cambiate.
L’immediatezza di avere un prodotto quando lo si desidera si unisce alla possibilità di partecipare a eventi e vivere esperienze in-store esclusive e personalizzate.
Classificare i nuovi comportamenti d’acquisto non è facile, ma si possono rilevare comunque 3 macro-aree:
- click&collect, in questo modo l’utente compra e paga online ma decide di ritirare la merce in negozio per poter risparmiare sulle spese di spedizione, senza dover aspettare il corriere.
- Try&Buy (o showrooming), che significa poter provare nei negozi offline per poi acquistare online in modo da poter toccare con mano senza impegno ma risparmiando grazie ai prezzi dei negozi online.
- ROPO (Research Online Purchase Offline), in cui l’utente si informa online riguardo a un determinato prodotto e poi si reca in un negozio fisico per terminare l’acquisto.
In un mondo in continuo cambiamento, bisogna sempre sapersi adeguare al progresso e migliorare le risorse a disposizione. Bisogna quindi stare attenti alle caratteristiche del negozio del futuro, in modo da prepararsi all’integrazione di uomo e macchina.
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