Quando un’azienda decide di creare un sito web affidandosi a un’agenzia, l’entusiasmo è tanto. Si vuole tutto: bellezza, funzionalità, risparmio e visibilità immediata. Tuttavia, ci sono alcune richieste che sembrano innocenti, ma che in realtà possono sabotare il progetto prima ancora che vada online.
Un partner onesto non si limita a dire “sì” a tutto. Un partner onesto ti spiega perché certe strade sono dei vicoli ciechi. Ecco le 3 richieste più comuni (e pericolose) che riceviamo e perché dovresti evitarle se vuoi che il tuo sito porti risultati reali.
«Vorrei un sito a costo zero, con tutto illimitato, che gestisco da solo!»
Questa richiesta nasce spesso dalla confusione creata dalle pubblicità in TV o sui social che promettono “siti gratis in 5 minuti”.
Perché è un errore (strategico) Le piattaforme “freemium”, come Wix, Weebly, Jimdo, Webnode, SITE123 e Canva, offrendo piani gratuiti, o a bassissimo costo, con funzionalità base ma non ti stanno regalando nulla. Ti stanno solo prestando uno spazio.
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Non sei padrone di casa tua: Non hai il controllo totale sul server, sulla SEO o sui dati.
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Costi nascosti: Appena vuoi aggiungere una funzione vitale come il dominio personalizzato, un e-commerce avanzati, il multilingua o pixel di tracciamento, il prezzo schizza alle stelle.
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Immagine amatoriale: Un sito con banner pubblicitari altrui o domini di terzo livello (es. https://www.nomesito.piattaforma.com) grida al mondo: “Non credo abbastanza nel mio business da investirci”.
Cosa fare invece Pianifica il sito come un investimento, non come una spesa. Chiedi al tuo sviluppatore un CMS proprietario (come WordPress): avrai un sito scalabile, sicuro e davvero tuo. Potrai gestirlo in autonomia grazie a pannelli semplificati, ma avrai la certezza di una struttura professionale alle spalle. Non serve spendere cifre folli, serve spendere bene.
«Fatemi una grafica bellissima, i testi ve li mando dopo!»
Questa è la frase classica che porta ai ritardi più disastrosi nei progetti web. Immagina di chiedere a un architetto di disegnare una casa senza sapere se ci abiteranno 2 persone o 50, o se ti serve una cucina o un magazzino. Impossibile, vero?
Questo è uno dei più comuni errori strutturali perchè si pensa al sito come ad un quadro bello da vedere, è non a un contenitore di informazioni. Se costruiamo la grafica prima dei contenuti, ci troveremo con:
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Spazi vuoti desolanti perché mancano le foto.
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Testi “Lorem Ipsum” che rimangono lì per mesi.
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Una struttura che non guida l’utente alla conversione perché non è stata pensata sul messaggio reale.
La soluzione? Content First!
Prima di scegliere i colori, definisci gli obiettivi. Cosa vuoi dire? Qual è la tua offerta? Chi è il tuo cliente? Lavora insieme all’agenzia o a un copywriter per creare una scaletta dei contenuti. Il design deve vestire il contenuto, non il contrario. Solo così avrai un sito che converte e non solo una “bella scatola vuota”.
«Voglio il sito pieno di effetti speciali (per stupire i clienti)!»
Un tempo l’errore era la “musica di sottofondo”. Oggi l’errore moderno è volere video in 4K che partono in automatico e che durano tempi biblici, cursori del mouse personalizzati, slider infiniti e animazioni su ogni singolo click.
Questo è un errore di User Experience perchè il web del 2026 è mobile-first e velocità. Ricorda che:
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Ogni effetto inutile appesantisce il caricamento e se il sito ci mette più di 3 secondi ad aprirsi, il cliente è già andato dal concorrente.
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L’utente non va sul tuo sito per vedere i fuochi d’artificio, ci va perchè sta cercando qualcosa. Se gli rendi difficile trovare le informazioni perché “c’è l’animazione”, lo perdi.
Punta a un design “invisibile”. La vera bellezza oggi è la fluidità. Usa micro-animazioni eleganti per guidare l’occhio, non per distrarlo. L’obiettivo è comunicare chiarezza e professionalità. Un sito veloce e pulito vende molto più di un sito lento e barocco.
Ascolta chi conosce le regole del gioco
Avere idee è positivo e significa che ci tieni al tuo progetto ma la creazione di un sito web è un processo che unisce tecnica, psicologia e marketing.
Un professionista serio non è quello che esegue ciecamente ogni tua richiesta, ma quello che ti aiuta a filtrare le idee per tenere solo quelle che portano fatturato.
Vuoi evitare questi errori e partire con il piede giusto? Scopri come lavoriamo in GSite per creare progetti solidi e concreti, visita la nostra pagina dedicata allo Sviluppo Siti Web in Ticino.