Open Graph Facebook: di cosa si tratta

Open Graph Facebook: di cosa si tratta

Forse ne avete sentito parlare spesso ma non sapete propriamente di cosa si tratta. Open Graph Facebook è una funzionalità che può dare a tutti i proprietari di siti web il pieno controllo sull’aspetto dei contenuti quando vengono condivisi su altre piattaforme e aggiungendo il codice di markup Open Graph al tuo HTML puoi impostare un visual, un titolo e una descrizione personalizzati per migliorare i clic.

Che cos’è l’Open Graph Facebook?

Contenuti

Il protocollo Open Graph Facebook è un markup strutturato che si può aggiungere ai contenuti HTML per spiegarne il contesto e avere il massimo controllo degli snippet degli URL che vengono condivisi sui social media come lo stesso Facebook, ma anche Twitter, WhatsApp e Telegram.

Avere un’immagine accattivante che attiri l’attenzione, oppure un buon titolo e descrizione del contenuto, invoglia le persone a cliccare su un determinato contenuto. Questo vale già su Google, ma non va escluso per i social media. Il markup Open Graph consente di avere il massimo controllo, poiché è possibile modificare:

  • titolo,
  • descrizione,
  • immagine,

e aumentare la percentuale di clic.

Open Graph di Facebook non influisce sul ranking dei motori di ricerca. Permette comunque a Google di determinare il contesto dei contenuti in modo che anche le prestazioni SEO possano trarre un vantaggio (seppur minimo).

Le piattaforme che supportano Open Graph

Facebook è lo sviluppatore di Open Graph ma non è l’unica piattaforma che lo supporta. Questa funzionalità si può utilizzare con successo anche su:

  • LinkedIn;
  • Slack;
  • Twitter;
  • WhatsApp;
  • Telegram.

Inoltre Twitter ha sviluppato una propria versione di Open Graph chiamata Twitter Cards. Questo però dev’essere impostato, altrimenti la piattaforma si rifà in automatico a Open Graph Facebook.

Come funziona?

Neil Patel, uno dei marketers più influenti al mondo, ha elaborato una mini guida che permette di capire come funziona Open Graph, non solo per Facebook ma per tutti gli altri social. Possiamo qui riassumerla:

  • Og:titolo – il titolo del contenuto, che deve essere scritto in grassetto ed essere convincente. Possibilmente tra i 60 e i 90 circa;
  • Og:url – per impostare l’url della pagina che si vuole condividere;
  • Og:tipo – la modalità con cui viene descritto l’oggetto che si sta condividendo (video, foto, blog ecc.). Questo tag è fondamentale se la pagina ha l’opzione “mi piace” e se l’oggetto è reale, per esempio un libro o un abito;
  • Og:descrizione – per descrivere il contenuto che verrà mostrato sotto al titolo del link. Circa 200 caratteri;
  • Og:immagine – per mostrare un’immagine e dare rilevanza ai contenuti. Ricordatevi di impostarla sempre, altrimenti rischierete di avere un banner pubblicitario scelto da Facebook;

I tag Open Graph che abbiamo appena elencato sono quelli fondamentali, che devono essere conosciuti, ma esistono anche i tag avanzati, tra cui:

  • Og:locale – per impostare la lingua;
  • Og:s­ite­_name – se la pagina fa parte di una rete più grande;
  • Og:audio / og:video – per aggiungere video o audio all’oggetto;
  • Fb:app­_id – per collegare la pagina a un’app Facebook tramite l’oggetto.

Perché Open Graph è importante per i marketers?

I social media sono tra i canali più potenti per far conoscere la propria attività. Saper sfruttare tutte le potenzialità è dunque fondamentale per i professionisti nel settore del marketing. Inoltre, i meta-tag hanno un grande impatto sulle conversioni e sulle percentuali di visualizzazioni. Conoscendo Open Graph, dunque, si potrà migliorare il marketing operato sui social media. La loro capacità di migliorare le prestazioni delle pagine sui social è davvero impressionante. Ecco perché saperli utilizzare vi aiuterà a migliorare i clic e le visualizzazioni e incrementando così i vostri guadagni.

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